top of page

GELLNER@FABBRICA

GELLNER@FABBRICA

 

Centro culturale Fabbrica

Gambettola/FC

 

27 novembre2010 - 16 gennaio 2011

 

 

allestimento a cura di:

Michele Merlo

Alessandra de Bigontina

 

coordinamento:

Angelo Grassi

FABBRICA

A chiusura delle celebrazioni per il centenario dalla nascita dell’architetto Edoardo Gellner, Fabbrica ospita una Giornata di Studi e una mostra a lui dedicata curata dall’arch. Michele Merlo che ripropone l’esposizione realizzata a Cortina nell’estate 2009 patrocinata tra gli altri dal PARC Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanea, dalla Regione Veneto, dal Comune di Cortina.

 

Figura di spicco nel campo dell'architettura italiana e internazionale della metà del Novecento, Gellner lavora nel campo dell’interior design, dell’urbanistica e dell’architettura facendosi conoscere per alcune importanti opere tra le quali il Villaggio Residenziale di Corte di Cadore realizzato per Enrico Mattei, presidente dell'ENI e la chiesa di Nostra Signora del Cadore realizzata in collaborazione con Carlo Scarpa. È  autore di numerose pubblicazioni sul tema del paesaggio e dell'architettura rurale tradizionale di montagna.

 

Modelli e plastici di architetture realizzate o solo progettate, disegni di architetture e di paesaggi, prototipi di elementi d’arredo e di design (sedie, lampade, tavoli, ceramiche, tessuti) sono allestiti e ambientati nelle sale espositive di FABBRICA per ricostruire la complessa personalità di Edoardo Gellner, un architetto che nel corso della sua lunga carriera ha potuto indagare a tutto tondo ogni aspetto dell’architettura e della professione di architetto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il piano terra è dedicato alla biografia professionale di Gellner [1-2] e al suo progetto più importante, il Villaggio Sociale exENI di Corte di Cadore realizzato per Enrico Mattei: oltre ai grandi modelli in legno del quartiere centrale [3] e della chiesa realizzata in collaborazione con Carlo Scarpa [5], è presente un raro film documentario dell’epoca sull’architettura e sulla vita all’interno del villaggio [4]. Al piano superiore viene allestita la galleria del design [7] con alcuni pezzi di arredo provenienti da collezioni private, mentre nella sale adicenti viene ricostruito lo studio dell’architetto [8] con la proiezione di una sua recente intervista e la ricostruzione di un interno della sua casa [9]. Vengono inoltre esposti una serie di 75 disegni di architettura e paesaggio realizzati da Gellner nel 1943 [10-11] e alcune formelle in cemento recuperate dal fregio del Palazzo delle Poste di Cortina d’Ampezzo [1].

 

L’inaugurazione della mostra è preceduta da una Giornata di Studi incentrata su una riflessione intorno all’opera di Gellner e alla sua ricerca dedicata agli aspetti più innovativi dell’architettura e del design con una particolare attenzione al metodo progettuale e al paesaggio, realizzata in collaborazione con la Facoltà di Architetutra "Aldo Rossi" di Cesena.

 

Il catalogo Edoardo Gellner. similitudine, distinzione, identità, raccoglie i contributi della Giornata di Studi e ripercorre la mostra allestita a Fabbrica; è stato presentato a Venezia nell'ambito del convegno di chiusura dei lavori del Comitato Regionale per il centenario della nascita dell'architetto Edoardo Gellner.

bottom of page